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Italy.jpg (930 byte) Aspettiamo le vostre poesie... Italy.jpg (930 byte)

 

 

 

 

 


 

 

 

 

That’s the way God planned it


Il niveo sole diviene la mano
ove un violino suol vagare 
al suon delle viole, e immenso
simil melo appare vano
nell’animo amico, e simile
al soffio del vento.

Mi rinvien nel fior del sole
un lume ammaliato al vio
silente, ed ella al nuovo anno,
donna in neve,al miele
e in fioco monte, or nel colle
e or nel suon del novellino amore.
L’alveo natio suol levare
un vello al mio mannello,
e un cuor si desta, ove nasce
l’infinito.


                                                Francesco Sinibaldi 
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L'AQUILONE



È passato un secolo
dall'ultima volta 
che ho tenuto in mano il tuo cuore.

Come un aquilone lo tiravo 
e lui sorseggiava l'aria
con mille piroette 
e la coda attorcigliata.

D'improvviso mi è rimasto
solo il filo tra le mani.
Una turbolenta folata
me l'ha strappato.

Mentre planava lento
ho seguito il suo tragitto
fino al suolo.
Frugando nel bosco
l'ho ritrovato disteso
su un letto di rovi.
Mi sono mosso tra spine
e rami secchi
districandolo delicatamente.

L'ho stretto forte al nodo del filo.

Ora sono pronto, 
qui, 
aspettando una bella giornata
di vento
per farlo volare ancora più in alto.



                                              Pietro Barbera
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                                                               ( da "IL TEMPO SOSPESO"-Ed. Thule,Palermo )

 

 

 

 

QUADRO PER UNA SACRA CANNONIZZAZIONE
                                                                                                            
(Fine sec.xx)


               
             Quando si scaldava hascisch con l'accendino,

              nei volti silenziosi intenti

               passava con grazia narcotica la dea fuggente.

             Lasciava dietro

           l'azzurra ritzla leccata dal vento.

 

                                                           Alberto Mori  WB01345_.gif (616 byte)RETURN


 

 

 

Il tempo...

Ballerine antiche
e nuove ogni giorno
danzano le ore
sull'orologio appeso alla parete.
Era l'alba di ieri
quando cantavo alla vita.

                                      Marisa Bordiga WB01345_.gif (616 byte)RETURN

 

 

 

 

STAMANI...

 

Stamani

nel silenzio del lenzuolo

avvolti

tra temporali spire

sui nostri corpi

l'aurora

 

                                                     Antoine Fratini WB01345_.gif (616 byte)RETURN

 

 

 

 

PARLIAMONE



Parliamone

Di fronte ad un bicchiere di vino
Tra quattro note di una chitarra scordata
Ritagli di tempo sempre più lontani
Icone di ricordi finestre di un video spento

Parliamone

Facciamo finta di nulla
La testina su posiziona sul nostro motivo
Così è la vita
Un adagio...sui soliti sbagli
Sempre uguali
Gli stessi
Noi

Ma...parliamone...

                                          Saya Marco WB01345_.gif (616 byte)RETURN

 

 

 

 

LA RAGAZZA DEL TEMPO

Uk.jpg (1708 byte) The Weather Girl

portog1.gif A Moça do Tempo

Fata vremii

 

Molto tempo fa
Volevo essere la ragazzina del tempo
Rimanere sempre
Molto bella e perfetta
Parlare quel minuto
E tenere il tempo restante solo per me
Ma niente è così semplice
Non ho più tempo per niente
Tutto è diverso
Non so cosa sia successo
Ma la cosa più sorprendente
E' che la ragazzina del tempo
Adesso sono io.

                                Greta Benitez WB01345_.gif (616 byte)RETURN

                                           ( Trad. Tania Regina Cardoso e Lella Forte )

 

 

 

 

QUESTA AMARA SPERANZA



questa amara speranza
che s'interroga
si smarrisce
ma resta fedele alla sua incerta chiarezza
nel belato del freddo
oltre il sigillo delle apparenze

si sposta il limite
i livelli più alti li raggiunge
l'intuizione, avanzando allo scoperto
mi sfugge sempre di più
la totalità
e, assurdamente, non ne sono spaventato



                                                      Antonio Zavoli  WB01345_.gif (616 byte)RETURN

 

 

 

 

TROPPE VOLTE

 

Troppe volte

Giochi di bignè su bocche voluttuose
Massaggi di carezze accennati in discesa
Sale la febbre di giocolieri impazienti
Scacco di un re ad una regina che aspetta

Troppe volte

Viso d'angelo sonnecchi, ridono gli occhi semichiusi
Labbra appagate soffiano appena
Una chitarra sul letto strimpella nuda
Menestrello di corti boccaccesche pizzica altre corde

Troppe volte

Il gioco ricomincia su arpeggi sfiorati
Melodia suadente su una pelle di velluto
Pause di istanti anticipano note d'amore
Libera l'improvvisazione l'ultimo assolo di piacere

Troppe volte

Ricordi di un sapore lontano
Gusto di un sesso che manca
Stanco il menestrello suona su un letto vuoto
Aspetta un vassoio di bignè e nulla più

                                     Saya Marco
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I MENDICANTI



Siamo noi i mendicanti
Del sorriso
Le favole antiche
Gli animali nella ruggine
Di malinconia
Il sogno dell'ubriacone
Tra i manoscritti
Ti posso indovinare il futuro ma
Non posso farti ritornare
Sulla strada della felicità
Bianco e nero - due vittorie
Oppure due fermate di confine
Isolate nel silenzio
Prima di parole o
La mia mano verso te
Sempre lontano.

                                Amelia Stanescu WB01345_.gif (616 byte)RETURN

 

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VENNE CON LA LUCE...

 

Venne con la luce
non c'era altro
intorno alle domande,
si chinò
per raccogliere ragioni
distrattamente cadute
dalla fronte;
fu una carezza
o una condanna,
non ricordo,
poco alla volta
gli oggetti svanirono,
facendomi sprofondare
nel bianco soffocante
dell'attesa.
Mi aveva amato
con il trasporto
di mezze felicità,
proprio come l'autunno.
Poi se ne andò,
lasciandomi
in vana attesa
nelle mie scarpe,
con una sveglia addormentata
ed il sottile dolore
per non avermi
detto tutto
con un bacio.

                             Paolo De Maio WB01345_.gif (616 byte)RETURN


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SPONTASIA



"Al di là di tutto
valicavo incredulo la soglia della gloria,
limite estremo prima dell'eternità".

 

                           Silvia Varini WB01345_.gif (616 byte)RETURN

 

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PIOGGIA



Piccole gocce
accompagnate da un tintinnio
ci coprono di brividi gelati
e la malinconia, si unisce all’emozione
di avere un amico

 

                             Emanuele Morandi WB01345_.gif (616 byte)RETURN

 


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CROLLANO I MITI...

  SE NARUIE MITURILE...

 

Crollano i miti
come colossi di argilla
costruiti soltanto
per i giochi lenti delle maree.
Torri di Babele.
confusione di suoni.
Graffi
sulla pelle indifesa dell'anima.
E poi silenzi.
Come fili di seta.
Ad avvolgermi in bozzoli
da cui domani uscirò.
Scheletro o farfalla.
Morte
o futuri possibili.

                             Marisa Bordiga WB01345_.gif (616 byte)RETURN

 

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IL MARE



E' il mare,
gigante buono,
forza della natura,
ciò che io amo.

E' il regno del colore.
Grigio riflesso del suo fulgore,
Quel blu dei suoi abissi,
Le onde e le maree,
Quelle sue piccole,
Grandi vite.
Grandi o piccole che siano
Non importa. E' il suo insieme
Una grande,
Profonda emozione
Anima di un immenso cuore.

E' il mare,
Vibrante distesa dell'anima,
Specchio dei sentimenti,
Ciò che io amo.

                                  Giovanni Alibrandi  WB01345_.gif (616 byte)RETURN

 

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TAVERNA



Brusìo di voci danzanti nell'aria,
si spostano da un punto all'altro della stanza.
Gli sguardi austeri incrociano
quelli brumosi ed ebbri di così vino vecchio,
li spiano e li invidiano fintantochè li eguaglieranno.

Siamo di gioiosa compagnia,
lieti e baldanzosi di aver riposto ancora per un giorno le nostre sconfitte e le nostre frustrazioni,
fino a notte fonda,
quando tramortiti d'alcol e fumo faremo ritorno
nelle nostre tane per riposare le membra stanche.
Arriverà il nuovo dì
e in affannosa corsa cercheremo di non sentire
sulle spalle un giorno in più.

                                    Salvatore Cuoco WB01345_.gif (616 byte)RETURN

 

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LUCE

Era seduta davanti a me nella platea,
era sola con suoi pensieri vaganti;
chiesi il suo nome,
mi rispose con un sorriso: Vivian.
Il mio cuore batteva forte, una emozione, un brivido.
Poi una grande luce mi avvolse con delicatezza,
sussurò parole soavi, mi girò intorno,
non mi lasciò più.


                     Paolo Stellato WB01345_.gif (616 byte)RETURN

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SOGNARE


Svegliarmi è pensarti:

pensarti in ogni ora del giorno
fino a sera,
e poi
magari sognarti.


Ma nei miei sogni non ci sei mai,
perchè ?


Perchè il tempo
tra lo svegliarmi e l'addormentarmi
è già tutto un sogno !!

 

                        Carlo Bertero WB01345_.gif (616 byte)RETURN

 

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