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Italy.jpg (930 byte) Aspettiamo le vostre poesie... Italy.jpg (930 byte)

 

 

 


 

 

LA VERA NATURA



Guarda
Guarda in profondità
E vedrai armature antiche
Di grandi guerrieri
Provenienti da epoche lontane
Guarda ancora
E vedrai identità mai possedute
Appoggiate da giocatori di scacchi
Persi in mosse eterne
Guarda
Guarda più in là
E vedrai il caldo latte
Che riempie il cuore di un bimbo
E lì
Oltre
Vi sono Io



                                    Nicoletta Passalacqua
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L’EDERA, L’ALBERO ED IL PENSIERO



L’errore
L’origine di tanta amarezza
e malinconia

E’ stato il solo passivo fugace pensiero
D’essere qualcosa di più
Di un debole ramo d’edera quasi appassito

D’un incerto albero cresciuto storto
Su una sottile zolla di terra
Tenacemente aggrappata al ciglio di un baratro

Ma come quell’albero
Ho saputo far mio ogni centimetro
Di quella mia preziosa terra

Ho saputo resistere
Al brutale impeto del vento
Che incessante squassava le mie fronde

E vincere lo spavento
Della spalancata immensità
Oltre il mio piccolo orizzonte

Ho ascoltato scorrere
tra le mie infreddolite foglie
i gelidi scrosci dal cielo
ma trattenuto nelle mie aggrovigliate radici
ogni più piccola goccia dell’incessante pioggia

Ma ora il mio pensiero
Ha l’ardire dell’immaginazione

La quieta pazienza
della indomita coscienza

Il mio agire ha l’intima forza dell’edera tenace
per iniziare la scalata di questo altissimo muro

Per scardinare incessantemente
giorno dopo giorno
istante dopo istante
fino alla sottile grigia polvere
il suo impenetrabile cemento



                                                                Andrea Roggero
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SOGNO DI BIMBO



Mi racconti di cieli cristallini
come acqua in un bicchiere,
di gote rosse tra le ciliegie
e i cocomeri screpolati,
e vorrei bere la tua acqua e
correre e sporcarmi di terra
ancora una volta e poi sfinito
cader sulla paglia, e morire.



                                  Gianluca Golinelli 
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SONGS OF LIFE



Quando nasce un bagliore di quiete, nei pianti di un roseo
tramonto dipinto al barlume di una tenera sera, mi volgo
spossato a membrare un amore, e m’invento un sorriso, al
suono lontano di un ricordo morente e dal sapor terreno.
E rimango nel chiaro rinascente nel suon di quel sole
piangente, e membro il passato, che siede silente nel fior
della sera.

E fuggo nel sole, di quel magico canto.



                                                                Francesco Sinibaldi WB01345_.gif (616 byte)RETURN

 

 

 

 

AD ANNA


Oggi è il tuo nome, Anna.


L'usignuolo del bosco manda,
nell'aria cheta della notte estiva,
il solitario canto a te soltanto:
pura e dolce amante del poeta.


La scienza ti è amica
il sogno è la tua vita
ma ti confini nella realtà
accessibile ai tuoi sensi.


Queste tue doti, Anna, colmano l'anima di bene.
Ché della poesia, amore, la cara amante sei.
Il volto dolce e perfetto rigato di lagrime
caste, irradia quello del poeta.
Il corpo tremante di passione
nelle sue braccia sprigiona
miracolo che uomo lo fanno.


Nell'aria calma della notte estiva
l'usignuolo bagnandosi di pioggia
di luna, libera il suo canto
per dire al mondo il bene,
l'infinita bontà e l'amore
sincero del poeta per te, Anna



                                                       Reno Bromuro WB01345_.gif (616 byte)RETURN

 

 

 

 

SILENZI !!


sono passi che non
lasciano orme

sono labbra serrate
tra i denti

sono venti che
non muovono foglie

sono temporali con
lampi senza tuoni

sono le memorie che
nessuno scrive

sono graffi nel cuore
che nessuno lenisce

sono le ragioni che gridano
senza parole

sono gli ideali uccisi
dall'incoerenza

sono nomi che vivono
nella mente

sono la prigione della
vita

sono sogni senza ali

                                      Eleonora Corbo WB01345_.gif (616 byte)RETURN


 

 

 

VOLARE

Avrei voglia
di volare via dalle vecchie emozioni
e dai nuovi sentimenti
così d’avere una pausa mentale
così da chiarirmi le idee
Solo io il cielo e Dio
Solo io e me stesso
Solo io e il niente

                                                Emanuele Morandi WB01345_.gif (616 byte)RETURN

 

 

 

 

MI HAI GUARDATO...

 

Mi hai guardato
con occhi d'amore.
M'hai guardato
con occhi d'amore
e sei passata attraverso.
Tu non mi ami,
Marion.E Dio
lo sa,
quanto pianto
di dolore
è in quell'ora.
La delicatezza infinita
che commuove
morente
a guardarti.
Accenni.
Non v'è posto per te
che ti sappia guardare:
è notte compiuta, il mondo
-vivrá qualcosa domani.

                                                       Lerri Baldo  WB01345_.gif (616 byte)RETURN


 

 

 

DISSUETA FORNACE


Ma quale messaggio
dissueta fornace
ci urlavi
strozzato sibilo disperato
tra vampe sinistre
a schiarire
la tenera notte d'aprile?

Ma quale messaggio
dissueta fornace
lanciavi
dai vuoti occhioni sfondati
fontane di mille
lapilli di vetro brucenti?

Ma quale messaggio
nascondi, dissueta
intrecciata fornace,
placata
la pira blasfema
ormai muto il fragore
ammansito
il maglio pietoso?

Nel friabile
untuoso tappeto
di cocci e frantumi bruniti
fra gocce di piombo strinate
ne frugo le sillabe
arcane,
ne aspiro bagnati sentori
di pollini annosi.

Ma quale risposta
ti aspetti
dissueta fornace?

                                                         Enrico Castelli WB01345_.gif (616 byte)RETURN


 

 

 

I VECCHI CHE GIOCANO A BOCCE

 

I vecchi che giocano a bocce,

lo sai hanno un po’ quelle facce,

di chi ha una missione e un dovere

che non si può rimandare.

Li vedi cambiare colore,

un po’ per l’impegno,

un po’ per il sole.

Li vedi masticare parole

e sputare ogni tanto

sempre fuori dal campo.

Li vedi in scarpette, i più arditi in ciabatte,

canottiera e basette

incolte e distratte.

E ce n’è sempre uno

Improvvisato,

professionista

Che si avvia in pista

e con un colpo di tosse

e una serie di mosse,

fa un colpo da dio:

e il dialetto lì intorno,

stupito e sorpreso,

Innalza un cristone

di ammirazione.

                                 Flavio Ponzio WB01345_.gif (616 byte)RETURN

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ANNIROCK



negli annirock avevo
più grosse convinzioni,
suonavamo le chitarre fino all'una,
alle due di notte andavo a dormire,
era importante avere come amica
una greca, una sudamericana,
le ragazze -
le ragazze no-strane
portavano lunghi capelli sciolti,
cantavano sedute
sugli scalini dell'università,
nei lunghi cor-ridoi dell'ex convento -

(facevamo i seminari nei prati)

si stava attenti a non pestare i fiori,
un giorno ti colsi una margherita.

                            Paolo Ragni WB01345_.gif (616 byte)RETURN

 

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I LUOGHI DELLA MEMORIA




Eccomi qui.

Quanto tempo è passato?

Non so.

Seduto su questa panchina in riva a questo lago

Sono tornato a deporre i fiori del mio dolore

Nel luogo dove il mio amore morì.

Come rendessi visita alla tomba di un bambino

Seduto a pensare, ho perso il ritmo dei giorni

E dei respiri.

Seduto e lacero i miei occhi corrono sui miei sensi per scoprire

quanto ancora il mio animo fortemente pulsa

Immerso nell'aria che, anche tu, giornalmente

Respiri.

Eccomi dunque,

ombra di uomo che cerca il suo senso

nel nonsenso dell'ombra di un amore.

                            Andrea Resca WB01345_.gif (616 byte)RETURN

 

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ESPOSIZIONE

Uk.jpg (1708 byte) EXPOSURE

Ce ne stiamo da soli
la pianta fuori dalla mia finestra
ed io di dentro.
Lei, spogliata del suo fogliame
ed io, priva di orgoglio.
Lei s'innalza con quieta dignità
malgrado l'evidenza dei nodi
e con serenità
attende la nevicata dell'inverno.

                          Terry Silver  WB01345_.gif (616 byte)RETURN

                  ( Trad. : Marisa Bordiga )

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SBANDATA



Vorrei morire di passione
Sulle tue labbra,
Bere il tuo dolce miele
E ricambiarlo
Col mio amore.
Amore, calore,
Passione, tenerezza,
Sono pezzi di una cornice
Fatta per adornare
La nostra reciproca adorazione.
Solo tu sei degna
Del mio sacrificio,
Del mio umile cuore
Che molte altre
Hanno già violentato.
Ma adesso il mondo è bello
Perché il mondo
Sei tu.
Potrei continuare
All'infinito:
Semplicemente
È così che ti amo.

Giovanni Alibrandi WB01345_.gif (616 byte)RETURN

 

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A TUTTI QUELLI CHE HANNO PERSO UNA MADRE

FRANCE.jpg (953 byte) A TOUS CEUX QUI ONT PERDU UNE MAMAN



Non è facile
guardare una tua foto,
non è facile non piangere
quando ti penso
dirmi che tutto è finito
dirmi che tu sei partita
e che sei sola lassù
in paradiso.
Non è facile amare la vita,
quando ci ha preso tutto
qui,mamma.
Niente sarà più
come prima.
Non è facile immaginare
che non sarai più qua,
non è facile dimenticare il suono
della tua voce.
Voglio farti rivivere
nella mia vita,
voglio farti rivivere
dentro ai miei sogni,
e costruirmi un mondo
dove non tutto sia finito.
Non è facile scrivere
questa poesia,
tu lo sai, tu lo vedi.
Non è facile non piangere
perchè lei parla di te.
Tu non hai avuto il tempo
di avere 100 anni,
non hai avuto il tempo
di veder crescere i tuoi figli.
Non è facile dimenticarti
Non è facile abituarsi.....

                            Abdelhak Guiri WB01345_.gif (616 byte)RETURN

                ( Trad. : Marisa Bordiga )

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FANTASIA


Perdonami per fingere di essere tua innamorata,
Per pensare che i nostri mondi sono uguali.
Nelle fantasie di una notte senza fine,
Mettimi a sognare con le tue carezze.

Non chiamarmi pazza soltanto perchè voglio l'amore,
Perchè neanche l' infimo degli esseri merita tale disprezzo.
Volevo soltanto interamente un giorno,
Per conversare, accarezzarti e adorarti.

Dopo ritorno al mio posto,
A volare tra i fiori sul campo tropicale.
Cospargendomi di polline,
Bagnandomi nel fiume,
Lasciando le mie belle ali colorate al vento.

Per un giorno lasciami essere quella bella farfalla che sono,
E dimenticarti, insieme alla mia aurea e breve esistenza.
Mentre persiste meravigliosamente nell' aria
Soltanto la fraganza di quello che
Un giorno sembrava essere Amore.

            Tania Regina Cardoso  WB01345_.gif (616 byte)RETURN

 

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NAUFRAGO


Luce riflessa silenziosa notte
gli scogli caldi sotto i piedi
sollevano alti i pensieri
ombre veloci tristi presagi
pace immensa breve sola
occhi a cercare niente
tempo fermo fissato
odori di vita inghiottiti
lontano nero vuoto profondo attimo.


                                Fabio Cattalani WB01345_.gif (616 byte)RETURN

 

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VIANDANTI

 

Come petali di luna

su maree calanti

ho lasciato i miei sogni

alla deriva....

Brillano le stelle su di me

viandante pellegrino

su sentieri senza mete.

Riprendo ad andare

il mio viaggio.

Questo giorno che muore

è un treno che parte

che non passerà più di qua.

C'è chi sale

chi scende

chi lo lascia andar via...

....mentre il tempo

ci avvolge leggiadro...

seminando lusinghe.

                  Marisa Bordiga WB01345_.gif (616 byte)RETURN

 

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GRAPPOLI D'UVA MATURA...



Grappoli d'uva matura
che sbocciano
in una valle di sole

gocce vibranti di rugiada
che si uniscono
in un fiume di luna

sacro e selvaggio rituale
di vita
che si avvicenda alla morte

Tacete!
Sono due anime amanti
che si incontrano
nell'isola felice
della loro giovane immortalita'

Cospargeteli di petali di rose
e sgranate i rosari delle vostre preghiere
per cantare alla bellezza della vita
che non finisce

Sono una sola orma
nella terra odorosa di fresco

Sono una sola ombra
sotto il sole che gioca col grano

Sono un'anima sola
nella notte silenziosa e stellata

Tacete! e pregate per loro

                           Rosa de Luna WB01345_.gif (616 byte)RETURN

 

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