RACCOGLI I VERSI ABBANDONATI

Con indolenza salgo
sulla fragile barca
della nostra vita.
Il remo non attende a lungo,
il tuffo nell’acqua
e il destino ci viene incontro,
fatto di onde e di pontili.
Giorni e stagioni a navigare
con bianche vele al sole
e scrosci d’acqua,
e camminare oltre sipari d’alberi.
Io venni ancora nudo,
vestito solo di illusioni,
a carpire ore d’affanno
sgranando rossi melograni.
Osservo simmetrie di voli,
mentre batte la vela
solcando l’infinito.
Un rincorrersi di avversi lidi
mentre gravano rumori
che predano i silenzi.
Ma tu
guarda il sole nel tuo petto
e raccogli i versi abbandonati,
saranno fiori e sinfonie,
esili armonie
che serviranno a ritrovare,
e far rivivere,
lunghe sere d’abbandoni.
La notte già 
mostra gli artigli
e sferza grumi di ricordi.
Sui muri delle torri ci sono meridiane
per leggere il tempo
che ancora ci rimane.


                                                       Enzo Di Ganci RETURN

PER SEMPRE...MAI

Per sempre ti penserò
quando il sole mi scalderà il viso
come faceva la tua mano sfiorandomi la guancia.
Per sempre mi sarai accanto nei momenti bui
e quando cercherò nel mio cuore
troverò le tue confortanti parole
che mi guideranno verso il mio destino.
Per sempre sentirò il tuo profumo odorando una rosa
e sarà come respirare con te.
Per sempre sarai nella mia vita perché ormai sei parte di me,
ora il sole è tramontato ma nel mio cuore è alto nel cielo
a illuminarmi la via come un faro guida un vascello
in balia di un maremoto.
Mai più potrò tenerti per mano e sentirmi vivo.
Mai più le mie lacrime saranno di gioia.
Ti ho detto per sempre…
non conoscendo le intenzioni del destino che
paradossalmente intendeva
che mai avrei potuto amarti per sempre.
Aspetto ogni alba per veder sorgere il sole
che compie sempre il suo cammino
ma non vedrò mai la luce dell’amore che irradiavi solo tu.
C’è un’oasi dove è sempre giorno e tutto si è fermato
a quando vivevamo ogni attimo e tutto era perfetto.
Mi rendo conto solo ora che i nostri per sempre
avevano un senso solo lì dove la dimensione temporale 
non conta nulla
Ma nella realtà il cuore custodisce la vita e un per sempre
diventa mai.

Ho detto ti amerò per sempre
in realtà è un non potrò amarti mai.
Per sempre … mai
diametralmente opposti nel misurare il tempo
tremendamente uguali nel quantificare l’amore.

                                                                                 Ottaviano Iuliano RETURN

DECIDO CHE TI AMO 


Trapassami il cuore con un bacio
che porti alle tue labbra un pò di me
la mia dolcezza
insinuerà la tua sicurezza
la mia dannazione
confonderà la tua...
Fammi bere dalla tua bocca
finchè durerà
varrà la pena.
Ti mordo le labbra
affamate d'approvazione...
Chi tentato?
Chi tentatore?
Non si sa...
...scoperta dall'amore
disinvolta fragilità
la Tua
vestita di saggezza 
agli occhi ciechi 
non ai miei.
Fra mille frasi uguali, 
ripetute, consumate..
per donne "sconosciute"
poi spogliate
c'è il nulla 
il soffocante vuoto
chiamato fantasia.
Da sempre m'appartieni.
Pur se non m'avrai mai.
La luna mi sorride
o io voglio che sia
non seguo la ragione
voglia di pazzia.
Decido che ti amo.
La vita è solo mia.




                                                                Venexiana RETURN

CAVALIERE ERRANTE

Forti emozioni
cerchi
e non
placidi stagni
con bianche ninfee
adagiate
e delicati ragni d'acqua
che pattinano
in corsa
come chi prende il metrò.

Non ti accontenti:
un caldo abbraccio
lo trasformi
in fuoco di passione,
cavaliere errante
perso
nella fantasia di un sogno
perduto
o mai vissuto.

Non sarò io
ad infrangere
il tuo
fragile castello
di cristallo.
Diventerò una piuma
per volare via
lontano
dai tuoi sogni.

                                                                 Marisa Cordioli RETURN

QUESTA VOLTA LA LUNA

Sta notte ci siamo dati la mano
Abbiamo camminato a braccetto
Sotto altri occhi
Abbiamo conosciuto gente
Abbiamo bevuto con loro
Continuando a scrutarci lì
Ad Est delle pupille
Dolce strabismo
Finalmente si
Siamo entrati l'uno nell'altro
Ebbrezza del respiro
Aurora

Ci siamo riaccompagnati
Non esisteva che il cuore...

                                             Silver RETURN

angelo

togliti
quel sottile
strato di veste
che porti
ancora
addosso

perchè
voglio amarti
come sei

                               Andrea Leonardi RETURN

STORIE DA POCHI CENTESIMI

mattina assolata dall'aria ferma
il sottopasso brulica e vomita fuori
uomini affrettati per la loro strada
si sfiorano e si scontrano
s'ignorano e si scrutano
un'armonica sputa fuori un lamento
perfora i pensieri assopiti
accucciato sulle scale
ingombra il passaggio
mucchio di stracci maleodoranti
raccoglie bestemmie
e delira frasi sconnesse
dietro l'angolo un chiacchiericcio
veloce e sincopato
tra ragazze in polacco
s'infilano leste su per le scale
l'unica silenziosa e' incinta
sembra voglia custodire dentro
un fagotto di illusioni per il futuro
l'afa secca il respiro
che scrostato e crepato
come calcinaccio di un vecchio
muro viene giu' a pezzi
seduto sul bordo d'un cratere
un ragazzo azzanna la sua preda
un pezzo di pane e una lattina di birra
un fazzoletto in testa
e come compagno un martello pneumatico
cigola una valigia
accompagnera' qualcuno in viaggio
gremita da un'esistenza ai confini
trascinata a fatica per la via
un sacco enorme di mercanzia
aggrappato a due spalle d'ebano
verso il mare per campare
non si vende niente
ma almeno si vede il mare
un sospiro d'aria refolo indisciplinato
trascina per terra le pagine stracciate
di un giornale metropolitano
se ti fermi e lo raccogli
sei padrone nel tempo di una veloce lettura
di piccole storie di grigie esistenze
fotografate raccolte e presto dimenticate
e tutto per pochi centesimi

                                                Remo Smacchia RETURN

ATAVICO BLUE !

Mi spalanchi le gambe
prepotente dolcezza affilata
insinuante
scivola dentro la pelle tesa
dondola
naviga
ammaina le vele fradice di mare in burrasca
Attracca e riscivola
onde di mani e lingua
capelli e muscoli
scrosciare di baci
sugli scogli a cui si arena
E si incaglia
tra sorrisi e bisbigli
profumo di maschio e parole soffiate
tra labbra che scottano
e succhiano cuore e collo
volo
planando
sul mare
Occhi assolati
languidi guizzi di luce blue e bianca
sulle dune bollenti
del mio respiro
Forza
e morbido odore di pelle
e di dita
di ginocchia e di spalle
travolgimi
tenerissimamente
avvolgimi
di quel blue che irradia
come il sole mattutino

                                          Caterina Sottile RETURN

UN FILM

La pellicola scorre nella TV
ma il mio sguardo....assente.
Viaggio solo con la mente,
come fa parecchia gente.
il buono combatte il cattivo, ma la mia anima....
in silenzio tace.
Volo trasportata dal vento,
volo per trovare la pace.
Inseguimenti, spari, esplosioni,
ma nelle vene....
rugiade sui fiori.
Nasce il sole, nascono anche oggi
nuove emozioni.
Arriva la scena d'amore ma nel mio cuore...
pubblicità.
Un sospiro, ora so la verità.
Si accavallano i titoli di coda ma le mani...
incominciano a tremare,
la tua voce comincia a giocare, le
mie labbra ti voglion baciare.


                                                    Daniela Pili RETURN

COME UN TEMPORALE

Ricordo quando,da piccolo,

tremavo ascoltando l'avvicinarsi

dei temporali estivi.

Niente li preavvisava

solo il mio olfatto

sapeva riconoscere

il dolce profumo.

della pioggia che arrivava.

Cosi'anche tu, mio eterno temporale

sei arrivata preannunciata

da segni del cielo

e segni del cuore,

poderosi e silenziosi tuoni.

che il mio animo ormai

a fatica poteva avvertire.

Mi fermai quella sera ed odorai l'aria,

come gli animali sentono il terremoto

io sentii il tuo ritorno.

Cosa era quella gioia

quella paura conosciuta

che eppur sembrava

essermi sconosciuta?

Come era possibile che

tutto stava per ricominciare?

Perchè in quel cielo cupo e tetro

nere nuvole e squarci

di sole sfolgorante

si alternavano di nuovo

rimettendo in discussione

il famigliare grigiore

che mi aveva accompagnato

fino a quel momento?

Guardai ancora le nuvole

il tuo ricordo nei miei pensieri,

il tuo nome sulle mie labbra.

Squarciò l'estate il baleno definitivo

del tuo amore che tornava a me!


                                                    Andrea Resca RETURN

INCREDIBILE SOGNO

Non avrei mai pensato
Di innamorarmi di un fantasma.
Mi è bastato guardare una tua foto,
Leggere un tuo messaggio,
Per sentire un brivido dentro
Ormai ero rapita dal tuo personaggio
Non so come sei in realtà
Se sei perfetto come appari
E il mio amore
Diventa una canzone
Una dolce melodia l'accompagna
La voce della mia anima la canta
E in quest'incredibile ballata
I nostri cuori danzano
Nel mio incredibile sogno:
Stare con te.

                                     Daniela Griffini RETURN

CUCCIOLI E CANI

CATEI SI CAINI

Trascurando per un momento l'altezza
si capirebbe poi ugualmente
chi è ancora cucciolo
e chi è già cane

Si capirebbe dalle mosse
da chi gioca coi lacci

da chi lecca per primo
e da chi tenta di saltarti agli occhi

da chi sembra un coniglio
e da chi si nasconde l'osso

da chi in casa è padrone
e da chi ci sta sugli spilli

da chi sta sempre con me
e da chi viene solo all'ora di cena

da chi ruba per gioco
e chi per gran fame

uno ha la lingua dolce
l'altro no

                                       Giulio Bailetti RETURN

NON LASCIARE CHE...

Non lasciare che qualcuno
Spezzi i tuoi sogni,
Tienili chiusi nel tuo cuore
E lasciali crescere.
Non lasciare che qualcuno
Li porti via,
Lotta con tutto te stesso
E mettili al sicuro.
Non lasciare che qualcuno
Li offenda,
Risalta i loro valori
Che in te diventano ideali.
Non lasciare che qualcuno
Li bruci,
Rimanda indietro la fiamma
In modo che si ribelli
Contro chi l'ha creata.
Solo così puoi sperare
Che i tuoi sogni s'avverino
E che il mondo li rispetti,
Trasformandoli in realtà.
Poi nessuno potrà spezzarli
Perché saranno morti...
Ma eterni.

                                               Cristiano Castelluccio RETURN

LA TERRA ARSA...

La terra arsa
al sole sordido
si vena di crepe
e lentamente si sgretola.

Sfuma nel vento
l'alito di polvere
effimero come il respiro.

Si libra l'ultima foglia secca
e l'albero scheletrito
perde ogni parvenza
di vita.

                                   Massimiliano Gatti RETURN

LA STRADA SBAGLIATA

Camminava una bambina
tra i bianchi veli dell'ingenuità.
Un'aquila ladra e feroce
le portò via la sua felicità.
Camminava una fanciulla
in una selva di rovi.
Dalle ferite uscivano
lacrime di sangue,
che accarezzavano la sua bianca pelle.
Cammina una donna in una palude senza confine,
e sul suo viso malato
la solitudine e la malinconia
si divertono a dipingere la morte.

                                                        Selene RETURN

SETTEMBRE SUL PONTE RIALTO

da ieri
Venezia è vuota
soltanto sotto Ponte Rialto
di tanto in tanto una gondola

mossa
come un sospiro
il mare si alza
sopra la spiaggia

da ieri
Venezia è vuota
e gli uomini sembrano ombre
che camminano sopra ombre

in piazza San Marco
è autunno
un autunno piovoso
e solitario …( come me )

                                        Eugen   Popin RETURN

                             ( da "Il silenzio grida" )

ATTO D'AMORE

ACT OF LOVE

A volte, in quell'ora sottile
tra l'operosità ed il riposo
stretto in quella stasi strana
quando tutta l'emozione si congela
mentre i lineamenti di lei
bruciano gli occhi di lui
allora, in qualche modo lei contiene
l'incresparsi improvviso delle effusioni:
Una stella splendente, una meravigliosa luce
La recrudescenza di gioia nell'Universo
L'inconsapevole omaggio di due amanti
alle età passate,
La rinascita del tempo.

                                     Robin Buchanan RETURN

                         ( Trad. : Marisa Bordiga )

RISVEGLI

I

Schiocca le dita
nodose, sul greto
il faggio battuto dal vento
e l'aria arrotonda bizzosa
filari di polvere antica.

C'è teso respiro ,stasera
e ancora fa chiaro.
Asciutte le vene dei campi
son vuoti gli steli, e le zolle
fioriscono bigie.
Asciutto tramonto sereno
non rosso non viola non oro
che lento i riflessi rimuove
di liquide ombre.

C'è teso respiro, stasera
e ancora non piove.

II

Sottile bitume sfarfalla
untuoso sui nidi abbandonati,
irraggiungibili anonimi mai dimenticati
sfilano alberi pali semafori,
fuliggine luminosa
si posa su insetti impazziti.

Lontani segnali di fumo
quasi controvento
nel rifluire dei pensieri
si struggono ti struggono
onda dolce crudele
nel ronzio dell'aria spartita.

Respira ancora il tenero sogno
del fanciullo stanco
e le colline sono presepi.

                                                   Enrico Castelli RETURN

LABRANDA


Un santuario costruito a gironi
come l'inferno, solo che si sale,
sulle pietre mostruose c'è il vento
un tremore sovrasta le spalle, no i cuori
mentre il cielo si protende
sino a Dio.
Preghiera di pietre gigantesche
con umide gole brunastre
vasto e chiaro si leva un dolore
e la sua risposta.
Sulle gradinate deserte
i millenni cantilenano metafore
o forse solo luci e ombre.

                                Antonio Zavoli RETURN

ISABEL

Tu sei una rosa
Che mai si riposa.
Sei un fiore che sboccia nel mio cuore.
Tu sei l'unica speranza
Che nella mia mente danza.
Se mai sbaglierò
Bè allora ti prego
Mitica amica mia
Non andartene mai via.

                                 Daniela Griffini RETURN