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Italy.jpg (930 byte) Aspettiamo le vostre poesie... Italy.jpg (930 byte)

 

 

 

 


 

A CASA


Dal vagabondaggio Filippo è ritornato.
Io lo chiamo mosciòne,
perchè a casa ha
dieci botti piene di vino
e molti sottoaceti.
Filetti affumicati,
salumi di vitello
e bistecche di maiale.
Cinque file di lugàniga
che si stanno asciugando.
Suo padre poveraccio
fece cento litri di grappa
e cinque barattoli di sottoaceti.
Che bella vita fanno questi !
A suo padre lui disse:
-Domani inviterò mio fratello,
perchè desidera sfidarmi,
di politica vuol parlarmi.-
Filippo si è alzato ed ha fatto un brindisi,
nel nome del suo amico:
-Salute, fratello mio!
Su, mangiamo e beviamo.
Basta con la Coca Cola e Big Mag da Makdonalds.
Che siamo diventati cretini
in questo marcio paese straniero.
Lontano dalla nostra nazione
siamo già come palloni e bidoni alterati
da ormòni e nitràti.-
Tre giorni hanno mangiato ed ingoiato.
Hanno fatto grande baldoria.
Anche le loro dolci metà
si sono ubriacate come scrofe.
Però i nostri campioni
non sono due carogne.
Hanno gettato il loro colbàcco
e si sono divertiti come casachi.
Hanno discusso di politica.
Hanno biasimato i cattivi,
ai buoni calci nel sedere hanno dato.
E nessuno hanno perdonato.
Mio Dio! Fratello mio! Che casino!


                                                             NIKI HRISTOV 
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                                                         ( Traduzione di Slavka Ananieva )

 

L’ULTIMO GIORNO DELLA MIA VITA

SPAIN.jpg  El Ultimo Día De Mi Vida

 

So che presto me ne andrò...

Come vorrei fermare il tempo per amarti senza paura !

per darti tutto quello che non ti ho dato

e trasformarmi nel tuo ricordo più dolce.

Vorrei essere ancora il tuo più grande desiderio

e donarti senza misura l’amore del mio corpo,

quel porto dove sempre potevi arrivare

stanco, triste, arrabbiato o contento.

Voglio essere di nuovo parte della tua vita

e vorrei che non ci fosse né notte né giorno

in cui tu non potessi meravigliarti per le mie idee folli ed i miei sogni.

Come vorrei trattenere il tempo

per godere di un giorno di follia insieme a te ! ,

dormire fra le tue braccia,

regalarti una stella

e baciarti fino a chiudere gli occhi

e sentire il tuo cuore palpitare per me.

Con la tua ultima carezza...tutto comincia ad oscurarsi

per favore, baciami ancora solo una volta...e salirò nel cielo,

baciami un’altra volta... e ti porto con me.

 

                                       Sandra Medel Alvarez WB01342_.gif (412 byte) RETURN

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SENTIMENTO DI PASSIONE

SPAIN.JPG (382 byte) Sentimiento de pasiòn

 

Guardami amore una sola volta e non di più,

Sono un ipocrita, per volerti sogno

sveglio

O, se sarà il tuo odore di menta o arancia

è meglio,

Non lo so e per questo ti ingannai,

Ti inseguo mio terrore, prendimi senza

paura,

Dolore, tenerezza e finzione non sono di

ieri,

Sempre è così, sempre ridesti così.

Prendilo soltanto tu, è di fuoco e non

brucia,

Sono io, sono io che ti uccido, proprio non è

da re,

Canzone senza bugie, triste il sole del

tuo sguardo,

Bevilo e giocaci sarà l’unico fine di

creme,

Senza sapore né odore come il tuo amore,

Foglie verdi di pianto, occhi verdi di

tradizione,

Sogna con lui e uccidilo dal Cuore,

Senza pietà, senza ragione e sarà meglio,

Sempre sarà lui che rubò il tuo amore.

 

                                                                  Wellington Domìnguez WB01342_.gif (412 byte) RETURN

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OSPEDALE

FRANCE.jpg HOPITAL

 

Lavoro indifferente su corpi

vivi

variata mescolanza di odori

molesta

le suore bisbigliano farmaci

rituali

a bianche femmine mortificate

che vanno

lisciandosi il candido camice.

La notte

in un ospedale senza tempo

orrore

di quell’attesa disancorata

dell’alba

che inizia poco dopo il tramonto.

Poche spere di flebile luce

preparano

allo scivolamento

alla fine che chiama il buio.

Un gemito

d’oltre porte e cortine ti giunge

agghiaccia

un grido nella notte tu chiedi

" chi è stato " ?

Nulla ne sanno le larve

moventi

senza spostare busto né capo

fantasmi

compaiono su sfondo di luci

azzurre

che fanno scordare il colore

del mare

le dolci pupille dei bimbi.

Alba d’ospedale

dove chi è vivo deve

star meglio

perché tra poco il primario

primo attore

col suo codazzo di schiavi

farà l’entrata trionfale

sole tra i suoi pianeti

opachi.

E’ l’uomo che sana

uccide e decide ed ha sempre

ragione.

Nessuno lo può contrastare

né volere vivere

a suo dispetto

lasciare il letto

e dirgli

" Buffone ".

                                                                                                     Marcello Eydalin  WB01342_.gif (412 byte) RETURN

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PREGHIERA DI UNA MADRE

GERMANY.jpg (519 byte) GEBET EINER MUTTER

 

Quando la vecchiaia mi avrà consumata,

accorciatemi i capelli e tagliatemi le unghie dei piedi

 

se la mia mente sarà offuscata e il buon umore mi verrà meno,

fatemi partecipe della vita che vivete.

 

Non trascuratemi vi prego, è la preghiera di una madre

che al mondo ha dato amore e che non vuole essere dimenticata.

 

Quando non ne sarò più capace, accorciatemi i capelli e

tagliatemi le unghie dei piedi.

 

Fatemi sentire bella come un tempo ero stata.

                                                                                                     Agosti Luciana   WB01342_.gif (412 byte) RETURN

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IL MIO SEGRETO

 

Ora posso rivelarvi il mio

segreto,

voglio urlare a questo sordo

pubblico la mia verità.

Io timoniere,

Io capitano indiscusso di

questa nave,

unico gabbiano a sorvolare

questo mare,

fiancheggerò tempeste,

solcherò oceani,

col sangue difenderò

l’orgoglio,

ma nessuna lama fenderà la

mia anima.

Anima inquieta,

si librerà splendente tra grida

festose di uccelli marini.

 

                                                                                                 Silvia Varini WB01342_.gif (412 byte) RETURN

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Come quando di sera...

Ca si când seara...

 

Come quando di sera

luci e ombre nascoste

rivivono

 

insieme ai bimbi

appena addormentati

 

ma ancora sorridenti

per il gioco del giorno.

 

Luci e ombre

d’autunno

 

e primavera rivive

nei fiori del prato.

 

Ancora un sorriso

uno sguardo penetrante

 

e la ricchezza di vita

nel cuore

traspare dai suoi occhi.

 

Ombre e luci.

 

                                                                                        Andrea Leonardi  WB01342_.gif (412 byte) RETURN

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SOGNI

UK.jpg DREAMS

 

Chiudi gli occhi

alla violenza del mondo.

Vedi cancelli aperti.

Apri una finestra della tua mente

nei lembi del cielo.

Che importa se il mio mondo

è diverso dal tuo!

Su prati verdi

con spighe di grano

margherite gialle

si alzano nel cielo.

Alcune nuvole scompaiono!

La primavera è incominciata.

Farfalle si posano sui fiori

succhiando il loro nettare.ù

Volano le rondini.

Ricordo:

ricordo quando bambina

piena di sogni e speranze

tese le mani

lanciavo l’aquilone

accarezzando il cielo azzurro,

sempre più in alto

sempre più in alto, nel grembo del cielo!

E l’aquilone scivolava nella luce del sole.

Ricordo:

sento le tue labbra

sulle mie

mentre il mio cuore corre, corre

fra pulsioni nuove

tra i raggi del sole!

E in quest’attimo il mio bel sogno

e il mio mondo scompaiono

mentre i miei sogni

rimangono chiusi nel cassetto,

perché i sogni

restano sogni.

 

                                                                                Milena Zirafa   WB01342_.gif (412 byte) RETURN